domenica 24 febbraio 2013

Votare o Non Votare? Politica, Educazione e Pedagogia

Oggi aprono le urne e tutti noi siamo chiamati a votare.
I quotidiani parlano di “elezioni last minute” perché un italiano su dieci non ha ancora deciso per chi votare.
Ecco: io sono uno di questi elettori last minute.
Sebbene io abbia ben chiaro CHI NON VOTARE non ho ancora deciso CHI VOTARE.
In queste settimane ho ascoltato, ho letto, mi sono confrontato... e la frase che più spesso ho sentito dalle persone intorno a me è “Sono tutti uguali, voterò il meno peggio”.
Una frase che non mi piace e che – per indole – non sono disposto ad accettare.
Allora mi sono appellato - per prendere una decisione - a ciò che meglio conosco e che più mi rappresenta: il mio essere educatore e pedagogista.
Cercherò di seguire questa strada, tentando di congiungere Politica, Educazione e Pedagogia in una X da mettere sulla scheda elettorale.
 
Quindi mi sono fatto un piccolo riassunto mentale:
 
Il termine politica (dal greco "πόλις", polis, che significa città), è generalmente applicato tanto all'attività di coloro che si trovano a governare quanto al confronto ideale finalizzato all'accesso all'attività di governo o di opposizione. Secondo un'antica definizione scolastica, è l'Arte di governare le società.
Al di là delle definizioni, la politica in senso generale - riguardante "tutti" i soggetti facenti parte di una società, e non esclusivamente chi fa politica attiva, ovvero opera nelle strutture deputate a determinarla - è l'occuparsi in qualche modo di come viene gestito lo stato o sue substrutture territoriali. In tal senso "fa politica" anche chi, subendone effetti negativi ad opera di coloro che ne sono istituzionalmente investiti, scende in piazza per protestare.
Secondo altri pareri invece, la politica in senso generale è l'occuparsi del bene pubblico e dello Stato nel senso più ampio, come ad esempio prendere una carta da terra e metterla nel cestino.
(fonte: Wikipedia)
 
Il termine educazione deriva dal verbo latino educĕre (cioè «trarre fuori, "tirar fuori" o "tirar fuori ciò che sta dentro"), derivante dall'unione di ē- (“da, fuori da”) e dūcĕre ("condurre").
L'educazione è l'attività, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo.
L'educazione ha tre coordinate:
  • Il sapere (le conoscenze).
  • Il saper fare (le competenze).
  • Il saper essere (il modo il cui un individuo mette in campo il saper fare e il saper essere).
(fonte: Wikipedia)

La pedagogia è la scienza che studia l'educazione e la formazione dell'uomo nella sua interezza; essa ha come oggetto del proprio studio l'uomo nel suo ciclo di vita.
Il fine euristico della pedagogia è l'Uomo che si relaziona con l'altro da sé (educazione) e che si relaziona con se stesso (formazione). Il Pedagogista studia l'umano e ciò che riguarda l'Uomo e la sua esistenza.
(fonte: Wikipedia)


Buon voto a tutti!

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