domenica 7 aprile 2013

Cosa sarebbe il mondo senza educazione?

...è che sul proprio corpo l'uomo deve imparare tutto, assolutamente tutto: impariamo a camminare, a soffiarci il naso, a lavarci. Non sapremmo fare niente di tutto questo se qualcuno non ce l'avesse spiegato. All'inizio l'uomo non sa niente. Niente di niente, è stupido come una bestia. Le uniche cose che non ha bisogno di imparare sono respirare, vedere, sentire, mangiare, pisciare, cagare, addormentarsi e svegliarsi. Ma neanche. Sentiamo, ma dobbiamo imparare ad ascoltare. Vediamo ma dobbiamo imparare a guardare. Mangiamo ma dobbiamo imparare a tagliare la carne. Caghiamo ma dobbiamo imparare a farla nel vasino. Pisciamo ma quando non ci pisciamo più sui piedi dobbiamo imparare a prendere la mira. Imparare vuol dire prima di tutto imparare a essere padroni del proprio corpo.
"Storia di un corpo"
D. Pennac


Un cucciolo d'uomo nasce e deve imparare tutto. Ma proprio tutto.
Davvero è così? Che fine ha fatto l'istinto, la parte più interna del nostro cervello?
Cosa sarebbe il mondo senza l'educazione? Che ne sarebbe dell'umanità?

Ogni tanto questa domanda me la pongo. Non tanto per cercare una risposta, perché credo che non riuscirei a trovarla nemmeno scavando nei meandri più lontani dell'evoluzione dell'uomo.
Quanto per cercare di ricordarmene il senso.
Il senso dell'educazione è migliorare la vita dell'essere umano, di renderlo ancora più "umano".

Ma quali sono i criteri che stabiliscono cosa significa "ancora più umano"? Quali sono i paramentri?

Penso al mio essere educatore, a quali sono i valori su cui mi baso per rendere "ancora più umane" le persone con cui lavoro, le persone con cui vivo, mia figlia, me stesso...
Educazione ed autoeducazione. 
E penso a quello che è stato insegnato a me, a ciò che è stata la mia educazione, al tramandarsi dell'educazione.
Se fossi nato in un contesto socio-economico-linguistico differente sarei un educatore differente?
Per alcuni  aspetti probabilmente si.
Ma il principio fondamentale dell'educazione, del mio modo di educare, è la libertà dell'altro.
Renderlo "ancora più umano" significa, per me, renderlo ciò che lui vorrebbe essere all'interno del mondo in cui si trova.

C'è bisogno dell'educazione allora?
 

3 commenti:

  1. io credo invece che i bambini nascano intelligentissimi da subito,e che poi vengano acculturati,indottrinati e giudicati.Mentre i bambini osservano fin da subito.Noi adulti invece abbiamo perso l'amore per "la scoperta",tutto ci è troppo famigliare,ti faccio un esempio: hai mai provato a notare i tuoi bambini da piccolissimi,circa alletà tre mesi o giù di lì,insomma appena hanno cominciato a mettere a fuoco,sono lì incantati e ti domandi"ma cosa diavolo sta guardando?" e vedi che pizzicano con quelle ditina panciute, l'aria,almeno così sembra,ma poi TU ADULTO devi reimparare ad osservare come facevi da piccolo e noti che il tuo splendido OSSERVATORE raccoglie microscopiche particelle di polline o polvere di micromillimetri alla quale tu non fai più caso da così tanto che nemmeno lo ricordi.Hai mai sentito parlare Ken robinson promotore dell'hs? ti lascio un suo video guardalo,no,osservalo e poi dimmi se i bambini hanno così tanto bisogno di educazione.Io credo che noi dobbiamo essere educati a lasciare liberi di essere intelligenti i nostri bambini,senza rovinarli con l'educazione.Ma forse mi sbaglio,quindi come ogni genitore faccio il massimo per un amore incondizionato che mi guida,consapevole del fatto che seminando merda non posso che raccogliere ortiche,auguro ai miei figli di no.Scusate l'espressione scurrile ma è la mia preferita!;P

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  2. scusa se intervengo un'atra volta,ma hai messo il link sull'educazione con il disegno di leonardo da vinci,l'uomo.Leonardo non è mai stato educato e ha inventato migliaia di cose è il mito dei mie figli soprattutto il mio piccolo Mark dislessico mancino,in quanto scrivono entrambi nello stesso modo,tu credi che leonardo sarebbe stato così intelligente se corretto fin da piccolo a scrivere nel modo più consono che vuole la società?io credo fermamente di no! buona giornata.

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  3. Cara Anonima
    nessun problema per l'espressione, nella vita si dice di peggio. Rispetto al tema: sono convinto che i bambini nascano intelligenti e che gli adulti perdano lo stupore (e questo è un vantaggio) ma penso che l'educazione sia un aspetto fondamentale della crescita. Dove per educazione intendo ciò che ho scritto nel post di oggi (se hai voglia di leggerlo!). Tu non insegni ai tuoi figli le regole della civile convivenza? O il rispetto per gli altri? O il valore della condivisione? Non è educazione questa?

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