venerdì 18 gennaio 2013

Per sempre?

Credo che quando mia figlia mi dice "Tu sarai il mio papino per sempre" dica una verità assoluta.
Ma credo che dovrò fare i conti col fatto che il contrario non sarà sempre vero.
 
Ripenso ai miei genitori. Quando ero piccolo per me erano il centro dell'universo. Non poteva esserci altro. Dipendevo completamente da loro.
Poi sono cresciuto.
Sono diventato autonomo.
Ma cos'è l'autonomia?
Molti risponderebbero che l'autonomia è "la capacità di cavarsela, di fare tutto da soli".
Perché più si cresce e più si acquisiscono strumenti, abilità e opzioni di scelta.
Ma chi di noi è davvero in grado di fare tutto da soli?
Credo nessuno.
L'autonomia è un processo di diversificazione delle dipendenze.
Da piccoli dipendiamo da pochi, da adulti dipendiamo da molti.
Se devo cambiare auto chiedo consiglio al meccanico o a qualche amico che si intende di motori.
Se devo fare una scelta lavorativa mi confronto con mia moglie.
Se voglio acquistare un libro domando opinioni a chi l'ha già letto.
Certo, la scelta finale spetta a me. Ma non posso prescindere dalle opinioni e dai bisogni di chi mi sta intorno.
Perché la dipendenza è reciproca, ed è l'altra faccia della medaglia della responsabilità.
 
Oggi mia figlia dipende esclusivamente da me e dalla sua mamma. Non solo per gli aspetti più pratici, ma soprattutto sul lato emotivo.
Poi crescerà. Avrà amici, fidanzati (speriamo non troppi!) e - prima o dopo - un compagno/marito. Infine (probabilmente) dei figli.
E allora non sarà più mia, nostra.
Allora, come accade a me ora, sarà lei a pensare a ciò che oggi fa riflettere me.
 
Credo che lo stesso valga anche per i nostri educandi: in modo certamente professionale (e non naturale) creano delle relazioni con noi, dipendono da noi.
Ma gli obiettivi del nostro lavoro saranno pienamente raggiunti solo quando loro non avranno più bisogno di noi.
O - almeno - quando non ne avranno una necessità esclusiva. Una dipendenza esclusiva.
Quando cioè saranno autonomi.
Il processo di crescita non è faticoso solo per coloro che lo percorrono, ma anche per chi questo processo lo facilita.
Anche per noi educatori. Professionali o naturali che siamo.
 
 
E... se hai bisogno
e non mi trovi
cercami in un sogno
V.Rossi
 
 


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