domenica 29 luglio 2012

Immigrati di seconda generazione: una questione ancora aperta

Questo è un post particolare: uno dei ragazzi che ho seguito in comunità (tanti, tanti, tanti anni fa) mi ha segnalato che fa parte del blog "Rete G2 - Seconda Generazione"
Da educatore so bene cosa significhi essere un "immigrato di seconda generazione" ed è con piacere che linko qui il loro sito.
Ho chiesto a lui (e di riflesso a tutti i suoi "compari") di partecipare al mio blog perché le loro storie - oltre ad essere molto interessanti dal punto di vista umano e personale - sono illuminanti dal punto di vista professionale.
Spero che la partecipazione (di G2 e di italiani di qualsiasi generazione) sia alta e proficua.

1 commento:

  1. Intervengo con largo ritardo, ringrazio al detentore di questo blog per aver pubblicatoCi.
    mi chiamo Mussie Gennuso faccio parte della rete G2,ci occupiamo di diritto alla cittadinanza ai ragazzi figli degli immigrati nati è cresciuti in Italia.
    Riteniamo una giusta equiparazione, tra un bambino che nasce in italia da genitori italiani e un bambino che nasce da genitori di origine straniera.
    Sul suolo italiano vige lo ius sanguinis, cioè cittadinanza che si ottiene per sangue dei propri parenti ( entrabi in genitori o ne basta uno solo).
    Noi come associazione insieme al comitato l'Italia sono anch'io(e altre tante associazioni), abbiamo raccolto 200 mila firme per cambiare la legge 91,92. Vorremmo per l'Italia una legge più progressista, dove chi nasce in Italia venga riconosciuto italiano a tutti gli effetti(ovviamente la legge è molto più complessa).

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