giovedì 6 settembre 2012

Disagio magnetico

Ieri ho potuto verificare una legge di natura: "le calamite si attraggono".
Per intenderci: so che non sto dicendo nulla di nuovo, ma ieri ho avuto la prova scientifica che questa legge vale anche nel mio lavoro.
Mi spiego: stavo accompagnando due nonni a fare visita al loro nipotino inserito in comunità e, come ogni volta, durante il tragitto mi hanno raccontato le evoluzioni del loro stranissimo e super-patologico sistema familiare. Ma questa volta, oltre alle nuove prodezze dei loro parenti, si sono lanciati anche nella narrazione di quanto successo alla loro vicina di casa.
Casualmente si tratta di una donna con una certa disabilità, separata con figli allontanati dal Tribunale, che convive con un alcolista e che le prende da lui di santa ragione.
Fin qui tutto normale direte voi? Certo. Ripeto: nulla di nuovo, che non si sia già sentito nella nostra strana professione.
Ma il bello viene ora: nello specifico dell'ultimo "combattimento" nel cuore della notte vengono chiamati i carabinieri che (ovviamente) intervengono e che (altrettanto ovviamente) verificano con i vicini la veridicità e la ripetitività delle percosse.
E cosa succede di straordinario? Il Maresciallo chiede alla nonna che era in auto con me di tenere d'occhio la situazione e di chiamarlo qualora la cosa si faccia particolarmente problematica!
Mi sembra una situazione paradossale: ai miei due nonnini (colmi, stracolmi, quasi saturi di disagio, problematiche e servizi sociali incaricati di seguire ognuno dei loro singoli parenti - minorenni o maggiorenni che siano -) viene chiesto di collaborare! Di farsi osservatori e "garanti" di una situazione di disagio sociale. Che questa volta non coinvolge loro!
Ma perché - mi chiedo - chi ha già tutti i suoi problemi, come una calamita ne attrae altri? Quale strano disegno sta dietro a questa dinamica?
Tutto questo per me è un mistero e come educatore mi resta solo la possibilità di affrontare la situazione e di trasformare il limite in una risorsa, cogliendo lo spunto di questo racconto per cercare di tramutarlo in una possibilità di apprendimento per questi due nonni nella relazione con il loro nipote.
Ma perché piove sempre sul bagnato?
 

1 commento:

  1. Conosci la Legge dell'Attrazione? Secondo questa legge che definiscono universale, ognuno di noi è capace di attrarre ciò a cui pensa. I nostri pensieri e nostri stati emotivi emanano energia che può essere positiva o negativa e in base a questa sono in grado di attirare su di noi eventi positivi o negativi. Ammetto che anche a me questa sembra un po' una sciocchezza. Però credo che disciplinare i propri pensieri, imparare a considerare l'aspetto positivo di ogni cosa ed essere consapevoli che abbiamo noi il potere di dare la direzione alla nostra vita, siano fattori importanti per vivere bene. E di questo io ne ho fatto esperienza diretta.

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