mercoledì 8 agosto 2012

A cosa servono i draghi?

Le fiabe non insegnano ai bambini che i draghi esistono,
i bambini, che i draghi esistono, lo sanno già.
Le fiabe insegnano ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.
G. K. Chesterton

Ho letto questa frase sulla pagina di un'amica e la mia mente è corsa subito a ieri sera, alla sera prima e a tutte le sere degli ultimi sei anni.
"Papà... mi accompagni a letto? Stai un po' con me? Mi racconti una storia?"
Ecco quello che succede quasi tutte le sere da sei anni a questa parte (anche se - ovviamente - i primi anni la richiesta non era di tipo verbale dato che mia figlia, per quanto mi piacerebbe pensarlo, non è una bambina prodigio!).
E tutte le volte cerco di farle coraggio, di mandarla nella sua camera da sola perché superi le sue paure, perché raggiunga un po' di autonomia - un pezzo al giorno -. Ma poi cedo davanti ai suoi occhioni imploranti...
Perché, tenera cucciola, alcune volte ci ha provato ad andare in camera da sola. Credo per mostrare al suo papà che il coraggio ce l'ha. O forse solo per farlo contento.
Però poi la paura ha il sopravvento... e lei mi chiama, o torna da me.
Le paure che ha sono tante, mai le stesse ma sempre apparentemente insuperabili.
Mi sono chiesto: davvero è così fifona?
E la risposta è no. O meglio, non così tanto.
Sono giunto alla conclusione che una parte delle paure che millanta sono solo una scusa per poter stare con il suo papà, per avere quel momento magico in cui ci si accompagna al sonno (ebbene si: più di una volta mi è capitato che fosse lei ad accompagnare me da Morfeo. E immaginate come mi sono risvegliato incriccato in quel lettino...), per non rinunciare ai minuti esclusivi in cui nessun altro interferisce.
"Mi racconti una storia? Ma una lunga papà, una di quelle che inventi tu".
Si perché le storie "classiche" un po' mi hanno annoiato (e onestamente non tutte le ricordo) e perché preferisco raccontare storie "su misura" della mia bambina: incentrate sul momento storico, su ciò che le sta accadendo, su ciò che non comprende in quel determinato periodo o su quanto sta imparando per aiutarla ad avere un rinforzo.
C'è solo un piccolo problema: le storie inventate, quando devono essere raccontate più volte, non sono mai uguali. Ma tanto c'è la mia bambina che mi corregge: ha una memoria di ferro!
E così sono nate le storie di Babbo Natalino e Befanina (due bambini che faticano davvero a capire perché il loro papà e la loro mamma debbano andare a lavorare tutti i giorni), quella del Pinguino Topolo (un pinguino vero che viene trasformato in un peluche solo per proteggere il sonno di una bambina) e tante altre...
Nonostante la stanchezza e la voglia di lasciarsi andare sul divano quel momento piace anche a me. Non è solo la mia piccola ad avere voglia di una relazione esclusiva, ne ho bisogno anche io.
E dopo aver letto la frase di Chesterton - forse - ho capito a cosa servono i draghi: a far star bene un papà e la sua bambina.

5 commenti:

  1. Ci riprovo...
    Non vedo l'ora che mia figlia mi chieda di leggerle la fiaba della buona notte.. Per ora le propongo, impongo io!!!
    È un momento bellissimi che ho atteso x molti anni al quale non rinuncio, convinta che attraverso la narrazione passi la voglia dI stare insieme condividendo del tempo e della fantasia!

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  2. Quindi w i draghi!!! Che fanno stare bene anche le mamme con le loro bambine!!

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  3. Si tratta di un momento assolutamente bellissimo, anche in quelle giornate in cui sei stanchissimo. Ti consiglio - se hai tempo - di leggere il libro "Come un romanzo" di Daniel Pennac, un libro che insegna ai genitori come far nascere nei bambini la passione per la lettura, scritto con uno stile davvero divertente (come tutti i libri di Pennac).
    Io in questo momento sto "convincendo" mia figlia che tra un po' sarà lei a leggermi la favola della buonanotte (visto che a settembre inizierà la prima elementare spero di invogliarla...) ma lei continua a ripetermi che la storia la devo raccontare io...

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  4. Che bello... Domani corro a comprarlo adoro Pennac...
    Comunque io sono d'accordo con tua figlia...la storia della buona notte la DEVI raccontare tu!!!

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  5. Grande Pennac, domani corro a comprarlo... Questo mi manca!!!
    Comunque, la tua principessa ha ragione... La storia della buona notte la DEVI raccontare tu... Per sempre!!!
    Le ti leggerà altro!!!!

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